lunedì 20 giugno 2011

Guida per la stesura di un saggio breve semplicissimo

di Clemente Figliuolo

(… metodo da usare se proprio non avete di meglio…) C.F.

1) LEGGERE ATTENTAMENTE TUTTE LE TRACCE
2) Se la vostra scelta ricade sul saggio breve, rileggerei quattro ambiti della tipologia B e sceglierne uno.
3) Numerare tutti i documenti allegati (Es. Vicino al nome dell’autore)
4) Per ogni allegato, dopo averlo riletto, evidenziare e sottolineare i concetti che più vi sono piaciuti e che avete capito bene.
5) Sul foglio di protocollo, iniziate a scrivere un titolo al vostro saggio (anche provvisorio - lo potete
migliorare in seguito) e destinatelo per “Il giornalino scolastico”, è la destinazione migliore, difficile sbagliare il tono.
6) IMPORTANTISSIMOOOOOOO!!!!!! Iniziate a copiare sul foglio di protocollo, lasciando 4 righe prima e dopo, i vari brani che voi avete SOTTOLINEATO PRIMA.
7) CREARE UNA INTRODUZIONE (usando frase generica introduttiva e definizione dal dizionario)
8) CREARE DEI COLLEGAMENTI, E BREVI COMMENTI PERSONALI, TRA I VARI BRANI SOTTOLINEATI.
9) FARE LE CONCLUSIONI E VALUTAZIONI FINALI.



IN ALLEGATO UN ESEMPIO SAGGIO BREVE SVOLTO CON QUESTO METODO...
BUONA LETTURA
!
Osservazioni
A)
Le parti in VERDE, sono i testi tratti dai documenti stessi e dal vostro AMICO VOCABOLARIO
B) Le frasi con sfondo GIALLO, sono frasi “GENERICHE”, introduttive, di collegamento e conclusive, che si adattano a qualsiasi argomento
C) Le parti in ROSSO sono i vostri commenti, in queste frasi, comunque, riprenderete dei concetti o dalla traccia stessa o dai documenti che vi vengono presentati, e da voi precedentemente NUMERATI, EVIDENZIATI E TRASCRITTI.

In bocca al lupo: TUTTO ANDRA’ PER IL MEGLIO!!! Vi abbraccio, e vi penserò. Ciao.




SAGGIO BREVE: L'amicizia, tema di riflessione e motivo di ispirazione poetica nella letteratura e nell'arte Titolo: "L’amicizia: da Cicerone a Facebook” traccia reale dell’anno 2004.
Destinazione: GIORNALINO SCOLASTICO.

Volendo dare una sintetica definizione dell’amicizia potremmo descriverla come: legame tra persone basato su affinità di sentimenti, schiettezza, disinteresse e reciproca stima.
Collegati all’amicizia, inoltre, troviamo i seguenti concetti: la familiarità, confidenza, affiatamento,
affinità, intimità; fratellanza, solidarietà, cameratismo; simpatia, affetto, pace, concordia, reciprocità, sincerità. L’amicizia, quindi, è una componente molto importante per la persona, per l’individuo, e ha suscitato interesse nella poesia, nella letteratura e nelle altre forme di arte. Ma come hanno descritto l’amicizia i grandi autori?
Voglio riportare alcuni passi salienti.
° CICERONE, De amicizia. “La vita non è vita senza amicizia, se, almeno in parte, si vuole vivere da uomini liberi”. "Se un uomo salisse in cielo e contemplasse la natura dell'universo e la bellezza degli astri, la meraviglia di tale visione non gli darebbe la gioia più intensa, come dovrebbe, ma quasi un dispiacere, perché non avrebbe nessuno a cui comunicarla".
° A. MANZONI, I Promessi Sposi, cap. XXXIII Raccontò anche lui all'amico le sue vicende, e n'ebbe in contraccambio cento storie, del passaggio dell'esercito, della peste, d'untori, di prodigi. "Son
cose brutte," disse l'amico, … "cose che non si sarebbe mai creduto di vedere; cose da levarvi l'allegria per tutta la vita; ma però, a parlarne tra amici, è un sollievo".
° G. VERGA, Rosso Malpelo - "Vita dei campi", Intanto Ranocchio non guariva …. Allora Malpelo prese dei soldi della paga della settimana, per comperargli del vino e della minestra calda, e gli diede i suoi calzoni quasi nuovi, che lo coprivano meglio.
Cicerone mette in risalto un concetto molto importante: la vita non avrebbe senso senza l’amicizia, e poi aggiunge un aspetto molto particolare, quello della libertà. E’ come se l’amicizia ha anche una funzione di dare libertà alla
vita. Non ci sarebbe nessuna gioia se non potessimo raccontare e comunicare a nessuno le cose belle che possiamo osservare e vivere. Allesandro Manzoni, ribadisce l’importanza del raccontare ad un amico le proprie vicende e di come ciò sia anche una forma di sollievo, nonostante si parli di cose tristi.
Giovanni Verga, in Rosso Malpelo, mette in risalto l’affetto, la preoccupazione e la dedizione verso un amico ammalato, di come si è disposti a rinunciare al proprio denaro pur di aiutare un amico bisognoso.

Continuiamo ad approfondire l’argomento attraverso altri brani.
A. de SAINT EXUPERY, Il piccolo principe,
"Cerco degli amici. Che cosa vuol dire ‹addomesticare›? E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire ‹creare dei legami›"… "Creare dei legami?" "Certo", disse la volpe. "Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi… Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. F. UHLMAN, L'amico ritrovato. Ho esitato un po' prima di scrivere che "avrei dato volentieri la vita per un amico", ma anche ora, a trent'anni di distanza, sono convinto che non si trattasse di un'esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l'avrei fatto quasi con gioia." Saint Exupery, nel Piccolo principe, descrive
l’amicizia tra un ragazzino e la volpe. Questo brano evidenzia un aspetto particolare dell’amicizia, ovvero l’affetto e la complicità tra un essere umano e un animale: la volpe, un cane, un gatto, un cavallo. Quindi l’amicizia non ha confini, è un sentimento non solo dell’uomo ma anche degli animali.
Nell’amico ritrovato, Uhlman dichiara di come si è disposti anche a dare la propria vita per un amico, morire per un amico, e a farlo con gioia. Questi brani esposti hanno messo in risalto il grande valore dell’amicizia. Questo sentimento è stato anche oggetto di attenzione non solo della letteratura, ma anche di altre forme di arte quali la musica e la pittura.
Francesco Guccini, per esempio, nella sua “Canzone per Piero” si esprime in questo modo: “Mio vecchio amico di giorni e pensieri da quanto tempo che ci conosciamo, venticinque anni son tanti e
diciamo un po' retorici che sembra ieri.”
Sembra che il tempo trascorso con un amico non passi mai, rimane una freschezza che è come se quell’amicizia, che dura da 25 anni,sia nata il giorno prima.
Passando invece all’arte della pittura, vorrei riportare il commento di N. Baldini sul dipinto di Raffaello,
Autoritratto con un amico, 1518-1519, Museo del Louvre, Parigi: "È notevole l'effetto di immediatezza con cui l'artista coinvolge lo spettatore nel suo personale dialogo con l'amico che Raffaello sembra rassicurare con la sua
serafica espressione del volto e con la mano appoggiata sulla sua spalla."
La mano di un amico che si appoggia sulla nostra spalla per rassicurarci, per sostenerci, E’ un dipinto molto bello e significativo. A volte basta un semplice gesto di un amico per farci risollevare, darci speranza e fiducia.
Dopo questa carrellata di brani e commenti sull’amicizia, possiamo senza dubbio ribadire il grande valore che l’amicizia ha per l’uomo, della grande attenzione che suscita negli scrittori, pittori e musicisti. L’amicizia è un pilastro della vita, per ogni individuo. Oggi, anche attraverso le nuove tecnologie, tipo internet e Facebook, è cambiato anche il modo di fare amicizia. Si accettano amicizie e si aggiungono amici,si condividono frasi,
link, musiche, video, opinioni. Di certo facebook, per esempio, offre l’occasione di ritrovare amici d’infanzia, parenti lontani, di continuare dei rapporti che altrimenti sarebbero destinati a finire.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che cazzata di esempio... Spero che mai nessuno faccia un saggio del genere...

Anonimo ha detto...

dio mio che brutto...

Anonimo ha detto...

io lo stavo per copiare mi serve per domani a scuoooooola